In assenza di un testamento scatta sempre la legittima successione.
Se in seguito a una notifica pubblica non si dovesse riuscire a trovare alcun erede, dopo la decorrenza del periodo fissato dal tribunale competente scatta il cosiddetto diritto di devoluzione dell’eredità, che consente allo Stato di incamerare l’eredità a proprio favore.
Molto spesso però, a causa di eventi particolari come guerre, espulsione, emigrazione, divisione di Stati e altro analogo, gli eredi legittimati non sanno di essere tali e di avere diritto all’eredità. In questi casi la ricerca degli eredi si prospetta per lo più estremamente annosa e complicata, e inoltre richiede anche parecchio tempo e non poco denaro.
Grazie alla nostra rete di studi genealogici attiva in tutto il mondo, all’alto livello di specializzazione dei nostri collaboratori, al nostro attrezzatissimo archivio interno e all’uso di moderni programmi software di genealogia, siamo in grado di ritracciare gli eredi senza grossi problemi e con la massima rapidità ed efficienza all’incirca nell’80% dei casi, e quindi a rivendicare legalmente i diritti delle persone legittimate con l’aiuto dei nostri avvocati esperti in materia.
In genere gli incarichi vengono conferiti al nostro Studio da parte di Notai, Curatori d’eredità e/o di successioni, Avvocati, State Trustees australiani (che per le loro ricerche genealogiche nei Paesi di lingua tedesca in genere si appoggiano preferibilmente al nostro Studio), Comunioni ereditarie, Studi genealogici di tutto il mondo, oppure ci attiviamo personalmente sulla base di richieste pubbliche.
In tutta probabilità i nostri genealogisti Vi hanno già contattato a mezzo posta o per telefono per informarVi che potreste rientrare in qualche comunione ereditaria. Avendo pressoché la certezza che avrete qualcosa da chiedere e vorrete saperne di più, abbiamo stilato il seguente catalogo delle domande e risposte più frequenti che riassumono le tappe principali del procedimento.
Come siete arrivati a noi come potenziali eredi?
Risposta: Dalle nostre ricerche genealogiche, che spesso si protraggono per anni (presso archivi, uffici anagrafe, matrici, ecc.), è risultato che avete un’altissima probabilità di rientrare nell’asse ereditario del Defunto in virtù di un legame di parentela. Tenete presente che spesso i parenti alla lontana non si conoscono, e inoltre che non è per nulla escluso che possano vivere all’estero.
Quali metodi adottate per cercare i parenti aventi diritto all’eredità?
Risposta: Per ritracciare le persone adottiamo diversi metodi, anche molto differenti fra loro. Abbiamo accesso a registri elettorali, certificati di nascita, matrimonio e morte, banche dati ed eccellenti archivi interni, letteratura storica, e inoltre disponiamo di una fitta rete di collaborazione con genealogisti di tutto il mondo e di tante altre fonti.
Abbiamo sentito parlare spesso di millantatori che hanno raggirato parecchi malcapitati in buona fede facendo credere loro di avere ereditato, costringendoli quindi a corrispondere loro un compenso per prestazioni che, di fatto, avevano mai richiesto.
Risposta: Sapendo benissimo che di tanto in tanto potrebbe spuntare fuori qualche malintenzionato che raggira le persone nella speranza di poter spillare denaro facilmente e rapidamente, Vi suggeriamo di chiedere al Vostro avvocato di fiducia di controllare la nostra procura/il nostro accordo, su cui tra l’altro è indicato esplicitamente che non verrà addebitata alcuna spesa ad eccezione di una parte dell’eredità e del rimborso delle spese anticipate per il rilascio dei documenti necessari. Prima di entrare in possesso dell’eredità non dovrete assolutamente rifonderci costi d’alcun tipo. Vi garantiamo inoltre che si tratta sempre di “lasciti positivi”, ovvero che dopo la detrazione della tassa di successione e del nostro onorario Vi resterà comunque una parte dell’eredità.
Chi ha diritto a ereditare quando manca un testamento?
Risposta: La legittima successione è disciplinata dal diritto successorio vigente nel Paese in cui risiedeva il/la Defunto/a, e quindi varia Stato a Stato, esattamente come varia la durata dei tempi utili per rivendicare il diritto all’eredità.
Nella definizione di “parenti prossimi” rientrano anche gli affini e i parenti acquisiti?
Risposta: A parte il coniuge del/della Defunto/a, eventuali figli adottivi o naturali, nella definizione di parenti prossimi rientrano soltanto i consanguinei.
Che ne sarà degli oggetti personali del/della Defunto/a?
Risposta: Nella maggior parte dei casi gli oggetti personali del/della Defunto/a vengono messi in vendita ai fini di un’equa ripartizione del lascito.
Il lascito è passibile a interessi? Se sì, in che modo vengono caricati?
Risposta: Il capitale effettivo del lascito è passibile d’interessi, mentre la valutazione del patrimonio e dei beni immobili contemplati nel lascito si effettua nel momento in cui vengono messi in vendita.
Un altro studio genealogico ci ha contattato per informarci che potremmo essere legittimati a percepire l’eredità, e ci ha pertanto proposto di firmare una procura / un accordo presso di loro. Si tratta di uno studio in contatto con Voi riguardo al nostro caso?
Risposta: Assolutamente no. Nel momento in cui prendiamo contatto con il/la potenziale erede, provvediamo immediatamente a comunicargli il nome del nostro genealogista che tratterà con lui/lei ovvero che rimarrà a sua disposizione nel corso dell’intera evasione della pratica. Conosciamo bene la nostra concorrenza e anche i metodi che alcuni studi adottano per tentare di sottrarre un caso dopo che è stato sottoscritto un accordo. Ovviamente l’ultima decisione spetta al/la potenziale erede, che invitiamo comunque caldamente a tenere presente anche che il nostro studio ha investito molte energie e anticipato delle spese per poterlo erudire in merito. Inoltre siamo convinti che le qualifiche dei nostri genealogisti (storici, esperti in giurisprudenza) abbiano già ampiamente dimostrato che siamo in grado di offrire un alto livello di professionalità supportato da un vasto bagaglio d’esperienza.
Possiamo rivendicare il nostro diritto direttamente?
Risposta: Sotto l’aspetto puramente giuridico le ricerche “fai da te” sono assolutamente lecite e possibili, tuttavia nella maggior parte dei casi sono destinate a fallire. Dal punto di vista giuridico, un diritto va rivendicato presso il tribunale competente del Paese d’origine del lascito, che innanzitutto andrà logicamente informato in merito. Prima ancora si dovrà provvedere a cercare personalmente chi è il/la Defunto/a e individuare il rapporto di parentela con lui/lei ovvero dimostrare di avere diritto all’eredità producendo i documenti necessari, i quali spesso vanno richiesti in diversi Paesi situati in varie parti del mondo. Inoltre andranno condotte ricerche storico-genealogiche, generalmente molto lunghe e costose, per dimostrare anche eventuali ulteriori quote d’eredità di altri aventi diritto con cui potrebbe sussistere un rapporto di parentela soltanto lontano e di cui s’ignora l’esistenza. Infine si deve tenere anche presente che non è lecito ripartire una quota secondo modalità diverse da quelle codificate nelle disposizioni giuridiche.
Perché non comunicate il nome del/della Defunto/a?
Risposta: Essendo tenuti a rispettare le leggi sulla privacy, che peraltro è uno dei principi fondamentali del nostro catalogo deontologico interno, provvediamo a comunicare il nome del/della Defunto/a soltanto dopo che tutti i potenziali eredi avranno sottoscritto le nostre procure o i nostri accordi. In questo modo è garantito anche per noi che il tempo impiegato e gli importi delle spese anticipate ci verranno compensati adeguatamente.
Quanto tempo richiede l’evasione della pratica prima della consegna dell’eredità?
Risposta: È molto difficile fare pronostici riguardo alla durata della pratica in quanto dipende da molti fattori, tra cui ad esempio le disposizioni del diritto successorio del Paese in questione, la raccolta dei documenti, l’utilizzazione del Tribunale competente e altro analogo.
Per eventuali domande diverse da quelle contemplate dal FAQ, non esitate a contattarci! Fuori del nostro regolare orario d’ufficio siamo reperibili H24 365/365 presso il numero di telefonia mobile +43 (0) 699 / 100 54 899, appositamente creato per risolvere ogni dubbio, in quanto ci rendiamo perfettamente conto di quanto facciano stare sulle spine le domande prive di risposta.
Danke, Frau Kager. Ich schätze Ihre Arbeit und Freundlichkeit sehr. Auch wenn ich manchmal kurz angebunden bin, dann liegt das einfach daran, dass ich manchmal sehr eingespannt bin.
Dear Mag. Unger, I want to thank you for all your efforts and patience regarding the settlement of my grandfather’s estate. I spoke with the (…) family this week and they said they were following up with your requests to possibly rece…
Sehr geehrte Kanzlei! Danke für Ihre positive Erledigung , freue mich sehr darüber. Ich wünsche frohe Weihnachten und alles Gute, mit freundlichen Grüßen W. J.
Ich möchte mich bei Hrn. Mag. Gallobitsch für seine tolle Arbeit bedanken. Ich bin morgen Donnerstag in der Innenstadt am Nachmittag unterwegs und könnte bei Ihrer Kanzlei vorbeikommen. Ich bitte Sie um eine Information bis wann …